Olivo grignan
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
La Cultivar Grignano è una pianta robusta e rustica, tipica del Nord Italia. È una pianta che si adatta molto bene alle zone dal clima freddo.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
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La cultivar è originaria dell’Italia centrale. L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso e chioma molto densa. I fiori sono autosterili, la fioritura è contemporanea a quella di Frantoio e Moraiolo. L’aborto dell’ovario è basso. I frutti, di medie dimensioni, maturano precocemente e in modo uniforme e trovano impiego prevalentemente per la produzione di olio. Nonostante il modesto rapporto polpa/nocciolo, nelle aree di elezione i frutti vengono anche utilizzati come olive da mensa. La resa in olio è medio-alta e la produttività della pianta è elevata e costante. L’olio ha elevato contenuto di acido oleico; medio quello di polifenoli. Dal punto di vista organolettico l’olio è mediamente fruttato. La pianta è sensibile a Verticillium dahliae mentre ha una buona tolleranza alla rogna e all’occhio di pavone. Buona la resistenza al freddo.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E GUSTO-OLFATTIVE: Riconosciuto come un olio di buona, se non ottima qualità. Con l’accortezza di molire entro poche ore dalla raccolta, è possibile ottenere valori di acidità vicini e talvolta inferiori allo 0,2%. Si caratterizza per essere un olio molto equilibrato tra i sentori di amaro, piccante, dolce e fruttato con lievi sentori di mandorla.
La Cultivar Grignano è una pianta robusta e rustica, tipica del Nord Italia. È una pianta che si adatta molto bene alle zone dal clima freddo.
Varietà caratterizzata da una produttività piuttosto elevata e costante, con un’entrata in produzione molto precoce. Vigore ridotto, molto interessante per le coltivazioni intensive. Epoca di maturazione tardiva.
Varierà tipica della provincia di Chieti Cultivar molto apprezzata per la sua produttività media ed in genere costante; l'epoca di raccolta è medio-tardiva, e si colloca nella II e III decade di novembre; non si presta ad essere raccolta meccanicamente. Per quanto riguarda le avversità parassitarie è suscettibile alla carie, al cicloconio ed alla verticillosi, mentre è resistente alla rogna. E' poco attaccata dalla mosca olearia e dalla tignola. E' una cultivar autosterile con aborto ovarico intorno al 10 %: ha una buona risposta alla propagazione per talea autoradicata. E' una pianta rustica che si è adattata anche nelle zone interne, fino ad altitudine di 500 - 600 mt s.l.m., per la buona resistenza ai venti freddi e alle gelate.
Cultivar marchigiana, entrata in produzione delle piante medio-precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ellissoidale. Resa in olio bassa, inolizione precoce, colore dei frutti dal verde chiaro al violaceo scuro lenticellato.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
Varietà caratterizzata da una produttività piuttosto elevata e costante, con un’entrata in produzione molto precoce. Vigore ridotto, molto interessante per le coltivazioni intensive. Epoca di maturazione tardiva.
È la cultivar più estesamente coltivata in Calabria. L’albero è mediamente vigoroso e presenta portamento assurgente. I fiori, autosterili, vengono fecondati dal polline di Nocellara messinese. La percentuale di fiori abortiti a volte supera il 20%.
Cultivar diffusa nel Lazio. L’albero ha vigoria medio-bassa e la chioma compatta con ramificazioni assurgenti. La cultivar è autosterile; buoni impollinatori sono Leccino, Canino e Maurino. I fiori con ovario abortito sono mediamente il 25%.
Lea è una varietà antica di olivo nelle Marche. Entrata in produzione delle piante mediamente precoce. Drupa di dimensioni medie (1,5-2 g circa), di forma ovoidale, terminante all’apice con piccolo umbone. Resa in olio medio- elevata, inolizione precoce.
Varietà antica abruzzese. È una pianta molto vigorosa e rustica, adatta agli ambienti della collina pedemontana. Fruttifica abbondantemente e in modo abbastanza costante.
Varietà Greca. Kalamata è la città della regione storica della Messenia. La resa in olio è media, il prodotto risulta essere di ottima qualità.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
E’ presente esclusivamente nel territorio del Lazio. L’Itrana è una selezione a duplice attitudine, che garantisce elevata produttività. E' auto compatibile ma necessita, comunque, di cultivar impollinatrici per una elevata produzione. Entra precocemente in fruttificazione.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
Importante varietà di olio di origine Ligure.
Varietà autofertile si adatta a tutti i tipi di clima. L'albero è di grande vigoria.
Le olive sono di media dimensioni, sono caratterizzate da una produzione piuttosto tardiva. La resa in olio è alta e la sua qualità eccellente
L’Arbequina è originaria della Catalogna ( Spagna ). È la varietà di riferimento delle nuove piantagioni super intensive. Varietà considerata rustica per la sua resistenza al freddo e per la tolleranza alla salinità. Entra in produzione precocemente.