Olivo nostrana di brisighella
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
Dotata di un’ottima resistenza al freddo. È parzialmente autocompatibile. La fioritura è anticipata rispetto al Leccino di circa una settimana.
La Cultivar Grignano è una pianta robusta e rustica, tipica del Nord Italia. È una pianta che si adatta molto bene alle zone dal clima freddo.
Servizio Clienti
Michele 338 7200350
Qualità
Piante Made in Italy
Cura del Pacco
Massima cura nell' imballaggio
Sicuro
Pagamenti Sicuri
I frutti della Cultivar Grignano, per rendere al meglio in qualità, vanno colti e franti immediatamente. Le olive devono essere portare alla molitura subito dopo la raccolta al fine di essere certi di poter ottenere un olio extravergine di prim’ordine.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Questa cultivar è molto particolare, con note fruttate di agrumi e soprattutto di limone. L’aroma è intenso e persistente.
Dotata di un’ottima resistenza al freddo. È parzialmente autocompatibile. La fioritura è anticipata rispetto al Leccino di circa una settimana.
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
È una cultivar diffusa nei principali areali olivicoli dell’Italia centrale e si ritiene originaria della Toscana. La pianta fruttifica precocemente e la produzione è tendenzialmente costante. I fiori, secondo alcuni studiosi autosterili, presentano bassa incidenza di aborto dell’ovario.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
Garantisce una buona produttività solo in condizioni irrigue. La capacità rizogena è bassa. L'entrata in produzione è tardiva. Autoincompatibile, efficaci impollinatori sono risultati "Oliva di Cerignola", "Mele" e "Termite di Bitetto". Fiorisce verso la metà di maggio e comunque dopo le più comuni varietà da olio pugliesi. I frutti maturano precocemente, hanno pezzatura molto omogenea, sono adatti alla produzione di olive verdi da tavola.
La cultivar, originaria della provincia di Ascoli Piceno, si è diffusa sia in Italia sia all’estero. La pianta è molto vigorosa con portamento assurgente e chioma densa.
Lea è una varietà antica di olivo nelle Marche. Entrata in produzione delle piante mediamente precoce. Drupa di dimensioni medie (1,5-2 g circa), di forma ovoidale, terminante all’apice con piccolo umbone. Resa in olio medio- elevata, inolizione precoce.
Varierà tipica della provincia di Chieti Cultivar molto apprezzata per la sua produttività media ed in genere costante; l'epoca di raccolta è medio-tardiva, e si colloca nella II e III decade di novembre; non si presta ad essere raccolta meccanicamente. Per quanto riguarda le avversità parassitarie è suscettibile alla carie, al cicloconio ed alla verticillosi, mentre è resistente alla rogna. E' poco attaccata dalla mosca olearia e dalla tignola. E' una cultivar autosterile con aborto ovarico intorno al 10 %: ha una buona risposta alla propagazione per talea autoradicata. E' una pianta rustica che si è adattata anche nelle zone interne, fino ad altitudine di 500 - 600 mt s.l.m., per la buona resistenza ai venti freddi e alle gelate.
Lea è una varietà antica di olivo nelle Marche. Entrata in produzione delle piante mediamente precoce. Drupa di dimensioni medie (1,5-2 g circa), di forma ovoidale, terminante all’apice con piccolo umbone. Resa in olio medio- elevata, inolizione precoce.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
Cultivar marchigiana diffusa nella provincia di Ascoli Piceno. Entrata in produzione delle piante precoce. Drupa di medie dimensioni ( 2 – 2,5 g ), di forma tendenzialmente cilindrica.Resa in olio medio-elevata, inolizione precoce. Rapporto polpa-nocciolo elevato.
Rappresenta la principale cultivar da olio della Grecia. Di media capacità rizogena. Entra precocemente in produzione. Fiorisce in epoca precoce. È considerata buona produttrice di polline. La maturazione è medio-precoce. La produttività è elevata e costante.Il contenuto in olio del frutto è elevato e il prodotto molto apprezzato.
Varietà dalla provenienza tipicamente toscana. Autoincompatibile. Pendolino, Frantoio e Piangente sono risultati ottimi impollinatori.
Cultivar autoctona del territorio della provincia di Firenze, è diffusa in tutte le zone olivicole della Toscana e dell’Italia centrale come impollinatore di Frantoio, Leccino e Moraiolo.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.