
Olivo leccino 8 anni
PIANTA IN VASO DI 8 ANNI
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
È la cultivar più estesamente coltivata in Calabria. L’albero è mediamente vigoroso e presenta portamento assurgente. I fiori, autosterili, vengono fecondati dal polline di Nocellara messinese. La percentuale di fiori abortiti a volte supera il 20%.
Michele 338 7200350
Piante Made in Italy
Massima cura nell' imballaggio
Pagamenti Sicuri
Il frutto, ellittico, di grosse dimensioni (il peso varia da 3 a oltre 5 g in funzione della carica delle piante), lavorato in verde o in nero. La maturazione, tardiva e scalare, espone la produzione a ripetuti attacchi della mosca. La resa in olio supera il 20%. Le olive, per la buona pezzatura, l’elevato rapporto polpa/nocciolo e le buone caratteristiche merceologiche, si prestano alla lavorazione in verde. L’albero tollera sia il freddo sia la siccità, mentre è sensibile all’occhio di pavone e alla tignola. L’olio estratto da olive raccolte alla maturazione commerciale contiene mediamente circa il 72% di acido oleico e 140 ppm di polifenoli.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E GUSTO OLFATTIVE: L’olio su contraddistingue per una bassa acidità. Dal colore giallo con riflessi verdi, con un profumo fruttato medio-delicato in cui si avvertono sentori di mela, carciofo e sentori erbacei. Il gusto è molto delicato e armonico.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
Rappresenta la principale cultivar da olio della Grecia. Di media capacità rizogena. Entra precocemente in produzione. Fiorisce in epoca precoce. È considerata buona produttrice di polline. La maturazione è medio-precoce. La produttività è elevata e costante.Il contenuto in olio del frutto è elevato e il prodotto molto apprezzato.
Cultivar marchigiana, varietà da olio simile al Frantoio, localmente utilizzata come oliva da mensa per una polpa particolarmente dolce. Entrata in produzione delle piante precoce.
Cultivar marchigiana, entrata in produzione delle piante medio-precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ellissoidale. Resa in olio bassa, inolizione precoce, colore dei frutti dal verde chiaro al violaceo scuro lenticellato.
Cultivar marchigiana diffusa nelle provincie di Macerata, Ascoli Piceno e Ancona. Entrata in produzione delle piante medio-precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ovoidale asimmetrica con apice appuntito e mucronato.
E’ presente esclusivamente nel territorio del Lazio. L’Itrana è una selezione a duplice attitudine, che garantisce elevata produttività. E' auto compatibile ma necessita, comunque, di cultivar impollinatrici per una elevata produzione. Entra precocemente in fruttificazione.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
Cultivar marchigiana diffusa nella provincia di Ascoli Piceno. Entrata in produzione delle piante precoce. Drupa di medie dimensioni ( 2 – 2,5 g ), di forma tendenzialmente cilindrica.Resa in olio medio-elevata, inolizione precoce. Rapporto polpa-nocciolo elevato.
Rinomata per la produzione di olive da tavola. L’albero, di medio vigore, ha portamento espanso e chioma tendenzialmente folta.
Varietà originaria del Lago di Garda, la complessità varietale di questa pianta è rappresentativa degli anni di lavoro e di sforzo da parte dei contadini per rendere questa pianta resistente alle particolari condizioni ambientali e climatiche della zona.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
L’Arbequina è originaria della Catalogna ( Spagna ). È la varietà di riferimento delle nuove piantagioni super intensive. Varietà considerata rustica per la sua resistenza al freddo e per la tolleranza alla salinità. Entra in produzione precocemente.
La cultivar è soprattutto diffusa nel versante nord-occidentale della provincia di Foggia. L’albero, di modesto vigore, con portamento espanso e chioma mediamente folta, entra in produzione con qualche anno di ritardo rispetto alle altre principali cultivar pugliesi.
Varietà diffusa soprattutto in puglia. Le piante di “Bella di Spagna” sono piuttosto vigorose con chioma folta e rami fruttiferi penduli, ancor più sotto il peso dei frutti (in media dai 10 ai 12 grammi). Autosterile, per produrre necessita di impollinazione incrociata;
E’ presente esclusivamente nel territorio del Lazio. L’Itrana è una selezione a duplice attitudine, che garantisce elevata produttività. E' auto compatibile ma necessita, comunque, di cultivar impollinatrici per una elevata produzione. Entra precocemente in fruttificazione.
Varietà di origine Toscana.
Albero molto rustico, resistente alle base temperature invernali, buona produttività. Il frutto è di piccole dimensioni a forma sferoidale, con maturazione precoce.
Abbondante quantità di olio nelle olive, di elevate qualità organolettiche.
Impollinatori consigliati Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino.