BUCCIA: Nera violacea
POLPA: Rosa ambrata. Dolce, aromatica e consistente
DIMENSIONI: Medio grande
MATURAZIONE: Settembre
NOTE: Varietà resistente a malattie e a manipolazioni. Bifera. I fioroni maturano metà luglio
Servizio Clienti
Michele 338 7200350
Qualità
Piante Made in Italy
Cura del Pacco
Massima cura nell' imballaggio
Sicuro
Pagamenti Sicuri
Il Fico Turca ( Ficus Carica ) originario dell'Asia minore, diffusa in tutta Italia, le foglie sono grandi e carnose e sono suddivise in lobi. I fichi sono la parte commestibile della pianta, botanicamente non sono frutti ma infiorescenze. Cresce bene nelle zone dal clima mite, tuttavia sopporta temperature molto fredde, predilige terreni freschi e ben drenati, l'apparato radicale cammina molto in superficie e può crescere anche in terreni calcarei. Esistono tantissime varietà adatte per il consumo fresco, per l'essiccazione, per marmellate.
Fico Turca particolarità
Antica varietà.
Albero molto rustico, di medio vigore con produttività elevata e costante. Il frutto di dimensioni medio-grande è di color nero-violaceo, la polpa rosa ambrata, dolce, aromatica e consistente. Varietà bifera, i fioroni maturano a metà Luglio.
Resistente alle malattie e alle manipolazioni.
Matura a Settembre.
BUCCIA: Giallo
POLPA: Gialla
DIMENSIONI: Molto Grande
MATURAZIONE: Inizio ottobre
NOTE: Varietà antica, resistente a malattie. Buona conservazione. Frutto dalle qualità gustative eccellenti
BUCCIA: Rosso con sfumature giallo
POLPA: Soda, croccante e aromatica
DIMENSIONI: Medio/Grande
MATURAZIONE: Fine ottobre, inizio novembre
NOTE: Varietà resistente a malattie. Ottima produzione
BUCCIA: Rosso scuro
POLPA: Dolce molto succosa
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Fine maggio
NOTE: Varietà precocissima
BUCCIA: Rosso scuro
POLPA: Rosa, dolce e croccante
DIMENSIONI: Medio/Grande
MATURAZIONE: Inizio Luglio
NOTE: Nuova varietà autofertile. Messa a frutto precoce. Molto produttiva
BUCCIA: Marrone scuro
POLPA: Dolce
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Settembre
NOTE: Varietà resistente a malattie. Molto produttiva. A lunga conservazione. Autofertile
BUCCIA: Rosso
POLPA: Gialla, soda
DIMENSIONI: Medio/Grande
MATURAZIONE: Metà luglio
NOTE: Varietà resistente al freddo. Molto produttivo
BUCCIA: Gialla
POLPA: Chiara, dolce e aromatica
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Fine giugno
NOTE: Varietà antica, resistente a malattie, ottima per marmellate
DESCRIZIONE: Limone originario della Sicilia. Tra le sue caratteristiche troviamo la notevole resistenza alla siccità. Varietà rifiorente a lento sviluppo vegetativo. I frutti sono di color giallo chiaro con la buccia liscia, contiene poco succo, ed è poco acido.
BUCCIA: Verde giallo a maturazione intensamente striata di rosso
POLPA: Soda, succosa, dolce, acidula ed un po’ aromatica
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Inizio/Metà ottobre
NOTE: Varietà antica, resistente a malattie. Adatta sia per la montagna che per la pianura. Si conserva a lungo
BUCCIA: Gialla
POLPA: Spicca molto dolce
DIMENSIONI: Grande
MATURAZIONE: Inizio/Metà luglio
NOTE: Varietà molto produttiva
BUCCIA: Bianco-giallo
POLPA: Croccante, dolce, aromatica e fruttata
DIMENSIONI: Grande
MATURAZIONE: Metà Settembre
NOTE: Varietà resistente a malattie e al freddo.
BUCCIA: Marrone chiaro
POLPA: Dolce, semi-tenera
DIMENSIONI: Medio/Grande
MATURAZIONE: Inizio settembre
NOTE: Varietà resistente a malattie. Lunga conservazione. Autofertile. Molto produttivo
BUCCIA: Marrone
POLPA: Dolce, tenera
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Settembre
NOTE: Varietà resistente a malattie. Autofertile
BUCCIA: Rosso scuro
POLPA: Rossa, soda e dolce
DIMENSIONI: Grande
MATURAZIONE: Metà giugno
NOTE: Varietà antica, resistente a malattie. Autofertile e utilizzato come impollinatore universale
BUCCIA: Verde smeraldo
POLPA: Verde, dolce con aroma e sapore di limone
DIMENSIONI: Medio-Piccolo
MATURAZIONE: Fine Settembre.
NOTE: Non richiede trattamenti. Autofertile. Resistente al freddo
È la cultivar più estesamente coltivata in Calabria. L’albero è mediamente vigoroso e presenta portamento assurgente. I fiori, autosterili, vengono fecondati dal polline di Nocellara messinese. La percentuale di fiori abortiti a volte supera il 20%.
