Pesco

Il pesco originario della Cina, hanno bisogno di estati caldi per produrre frutti maturi al punto giusto, al contempo necessitano di freddo in inverno altrimenti produce poche gemme da fiore. Non sopporta però temperature sotto i 15 gradi sotto zero. Può essere coltivato in tutte le nostre regioni. Le varietà di pesche sono numerose. Si dividono in pesche a polpa bianca, polpa gialla e nettarine. Le pesche a polpa bianca vengono meno ricercate sul mercato perchè si conservano molto meno delle pesche a polpa gialla, ma gli intenditori sanno bene che il sapore e il profumo sono ineguagliabili. Le pesche a polpa gialla sono più produttive e si conservano meglio. Hanno la polpa più soda e alcune varietà si staccano dal nocciolo. Le nettarine sono state introdotte in Italia dagli Stati Uniti. Si distinguono per la pelle liscia e lucida, richiedono temperature elevate in estate e temperature non troppo rigide in inverno. La maggior parte delle varietà sono autofertili altrimenti vanno incrociate con altre varietà. Vanno concimate tutti gli anni, sopportano bene la siccità ma se si vuole una buona produzione occorre irrigare.

L'albero di pesco

Il portainnesto più utilizzato per l'albero di pesco è il franco che viene riprodotto dal seme. La pianta innestata sul franco è molto vigorosa ma non sopporta terreni calcarei e argillosi. Se dovete ripiantare un pesco dove c'è già stato bisogna cambiare portainnesto altrimenti la pianta si ammalerà subito. Il porta innesto consigliato è quello con la sigla GF. Il pesco, tra tutti i frutti, è quello che richiede maggior potatura. La gran parte dei frutti viene prodotta dai rami misti di un anno. La pianta quindi deve essere rinnovata dei rami che producono frutti, la potatura deve essere copiosa perchè il pesco tende a riempirsi eccessivamente dai frutti che bisogna diradare per avere delle pezzature più omogenee. Il periodo migliore per la potatura è appena prima del risveglio vegetativo. Disinfettare sempre i tagli per il rischio gommosi. Le malattie principali del pesco sono gli afidi, la coccinilia, la tignola del pesco, la vaiolatura, l' oidio, il marciume e la bolla quindi si consigliano i vari trattamenti preventivi.

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