ALEATICO
BARBATELLA A RADICE NUDA
Antica varietà a bacca nera.
Si caratterizza per la sua precocità.
Il vino che si ottiene è di color rosso rubino. al palato, intenso, fruttato, morbido e caldo.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Antica varietà a bacca nera.
Si caratterizza per la sua precocità.
Il vino che si ottiene è di color rosso rubino. al palato, intenso, fruttato, morbido e caldo.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Vitigno di origine Piemontese.
Il grappolo piramidale è di media grandezza cosi come il suo acino di colore blu intenso, sottile ma molto consistente, polpa acidula.
Dal vitigno " BARBERA " si ottiene un vino di color rosso rubino intenso, al palato è floreale, speziato e corposo con un profumo vinoso, in bocca rimane secco o abboccato, sapido, leggermente tannico.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Vitigno caratteristiche delle Marche.
I suoi acini sono di forma media sferoidale, con buccia bianca puntinata, sottile e poco consistente.
Con il vitigno Biancame si ottiene un vino fruttato, fresco, speziato.
Produttività elevata e regolare.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Antica varietà di vitigno da media a tardiva maturazione.
Adatto a tutte le condizione climatiche e di terreno.
Gli acini sono piccoli di color azzurrastro.
La sua qualità migliore è la robustezza. Si associa bene con il più morbido Merlot.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Varietà a bacca bianca diffuso in tutto il mondo.
Si possono ottenere sia vini fermi che frizzanti o spumanti.
Il colore del vino è giallo, il profumo caratteristico è fruttato e delicato.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Varietà originaria della Toscana.
I suoi acini sono grandi di forma sferoidale, con buccia di color blu-nera molto pruinosa.
Al palato è intenso e fruttato.
BARBATELLA A RADICE NUDA
Rinomata varietà Marchigiana della zona dell'Anconetano.
La Lacrima di Morro D'Alba si presenta con un color rosso rubino intenso e con sfumature violacee.
Il suo odore è aromatico, gradevole, intenso e persistente.
BARBATELLA A RADICE NUDA
l Malvasia è un vitigno di uva bianca tra i più diffusi del Mediterraneo che, a seconda della zona geografica, si differenzia per le caratteristiche morfologiche, gustative ed ampelografiche.
L’origine del nome di questo vitigno viene attribuita ad un particolare vino che, nel Medioevo, veniva prodotto nell’isola di Malta. Nel corso del XIII secolo venne portato in Italia dai Veneziani a seguito della loro conquista della citta di Monembasia, nel Peloponneso. In Italia vi sono diverse zone geografiche in cui viene prodotto il vino malvasia.
BUCCIA: Rosso scuro
POLPA: Dolce, acidula e profumata e aromatica
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Fine settembre, inizio ottobre
NOTE: Varietà antica, resistente a malattie. Abbondante fruttificazione. Si conserva a lungo. Ottima sia per consumo fresco e cotto