Olivo pendolino ( Talea )
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
Cultivar autoctona del territorio della provincia di Firenze, è diffusa in tutte le zone olivicole della Toscana e dell’Italia centrale come impollinatore di Frantoio, Leccino e Moraiolo.
L'olivo Bianchera è una cultivar che è originaria della zona ad est della penisola italiana e, in modo particolare, del Friuli. Si tratta di un albero che può contare su un livello di resistenza davvero notevole, in particolar modo nei confronti delle basse temperature, sicuramente abituato alle condizioni climatiche che caratterizzano questa porzione della penisola. Questo albero di olivo è in grado di resistere ottimamente anche alle condizioni più imepervie. Si caratterizza per avere una chioma piuttosto densa, con dei rami estremamente dritti e mignole medie, mentre anche la fioritura non risulta né eccessivamente abbondante né troppo limitata. Le rese, quindi, rientrano costantemente nella media.
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Piante Made in Italy
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L'olivo Bianchera è una cultivar che è originaria della zona ad est della penisola italiana e, in modo particolare, del Friuli. Infatti, la Bianchera proviene, con maggiore precisione, direttamente da San Dorlingo della Valle, comune che si trova in provincia di Trieste. Si tratta di un albero che può contare su un livello di resistenza davvero notevole, in particolar modo nei confronti delle basse temperature, sicuramente abituato alle condizioni climatiche che caratterizzano questa porzione della penisola. Infatti, in particolar modo durante la stagione invernale, capita spesso che i venti dell'Istria spirino a velocità pazzesche (chi non ha mai sentito parlare della bora), ma questo albero di olivo è in grado di resistere ottimamente anche alle condizioni più imeprvie. L'olivo Bianchera si caratterizza per avere una chioma piuttosto densa, con dei rami estremamente dritti e mignole medie, mentre anche la fioritura non risulta né eccessivamente abbondante né troppo limitata. Le rese, quindi, rientrano costantemente nella media, anche se si sono riscontrate diverse problematiche per quanto riguarda l'invaiatura. La maturazione dei vari frutti avviene sopratutto nel corso della stagione invernale, in particolar modo nel mese di dicembre. Altrettanto importante sottolineare come la produzione di olio si attesti intorno al 20%, decisamente al di sopra della media.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E GUSTO-OLFATTIVE: I gusti più marcati che si possono riscontrare in questo particolare olio sono quelli del carciofo fresco e delle erbe. Si tratta di aromi che sembrano davvero preponderanti, visto che sono messi a disposizione proprio dagli impollinatori, ovvero il Frantoio e il Pendolino. Nel momento in cui vengono impollinati da parte di cultivar differenti, come ad esempio il Maurino ed il Grignano, allora dobbiamo sottolineare come le caratteristiche dal punto di vista organolettico di quest’olio bianchera cambiano notevolmente, diventando molto più delicate e soavi.
Cultivar autoctona del territorio della provincia di Firenze, è diffusa in tutte le zone olivicole della Toscana e dell’Italia centrale come impollinatore di Frantoio, Leccino e Moraiolo.
Antica cultivar identificata nel territorio dell'Aretino e diffusa in alcune zone della Toscana. L’albero ha vigoria elevata con portamento espanso. Bassissima percentuale di fiori abortiti ( circa 5% ). Resistente al freddo, con buona produttività in tutte le zone climatiche.
Importante varietà di olio di origine Siciliana
Varietà autofertile, si adatta bene a tutti i tipi di clima. L'albero è di grande vigoria.
Le olive cambiano colore durante il ciclo di maturazione, nella prima fase si presenta con un colore verde molto chiaro, per poi diventare rosso intenso a maturazione.
Cultivar marchigiana, varietà a duplice attitudine. Entrata in produzione delle piante medio-tardiva. Drupa di dimensioni medio-grandi ( 2,5 – 3 g ), di forma ovoidale, con apice leggermente umbonato.
La cultivar è soprattutto diffusa nel versante nord-occidentale della provincia di Foggia. L’albero, di modesto vigore, con portamento espanso e chioma mediamente folta, entra in produzione con qualche anno di ritardo rispetto alle altre principali cultivar pugliesi.
Varietà Greca. Kalamata è la città della regione storica della Messenia. La resa in olio è media, il prodotto risulta essere di ottima qualità.
La cultivar è particolarmente diffusa nelle aree olivicole che si estendono tra i territori comunali di Andria e Barletta. L’albero, mediamente vigoroso e con portamento espanso, inizia a fruttificare abbastanza precocemente.
La cultivar, originaria della provincia di Ascoli Piceno, si è diffusa sia in Italia sia all’estero. La pianta è molto vigorosa con portamento assurgente e chioma densa.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
Varietà dalla provenienza tipicamente toscana. Autoincompatibile. Pendolino, Frantoio e Piangente sono risultati ottimi impollinatori.
L’oliva di varietà coroncina deve il suo nome alla piccola sporgenza nella saldatura dei due carpelli, molto simile a una corona, e alla disposizione dei frutti sul ramo, che ricorda la corona di un rosario. L’albero è di media vigoria con portamento espanso.
La Termite di Bitetto è un’oliva da mensa molto diffusa nel Barese. Conosciuta anche come oliva-mela e apprezzata per le sue particolari caratteristiche organolettiche quali il sapore, la fragranza e la polpa consistente, si fregia del marchio di tutela DOP.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
Nuova varietà brevettata di origine Italiana, resistente al batterio della Xylella.
Questa varietà entra in produzione precocemente già nel secondo anno, con una produzione abbondante e costante. Alta resa.
Adatta anche per la coltivazione ad alta intensità.
Il frutto è di media grandezza dal colore verde-rosso vinoso.
Maturazione precoce.
Varietà diffusa soprattutto in puglia. Le piante di “Bella di Spagna” sono piuttosto vigorose con chioma folta e rami fruttiferi penduli, ancor più sotto il peso dei frutti (in media dai 10 ai 12 grammi). Autosterile, per produrre necessita di impollinazione incrociata;
La Cultivar Grignano è una pianta robusta e rustica, tipica del Nord Italia. È una pianta che si adatta molto bene alle zone dal clima freddo.